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Le Crociere aeree di Balbo e Pietraperzia (EN)

Domenica 28 aprile 2019 a Pietraperzia (EN) si è svolta una conferenza sulle Crociere aeree di Balbo patrocinato dall’Associazione Trasvolatori Atlantici (A.T.A.) e dalla Pro Loco di Pietraperzia. Alta è stata l’affluenza del pubblico, che ha riempito la sala della Società Combattenti e Reduci in Piazza Vittorio Emanuele.

Il Consigliere dell’A.T.A. Dr. Salvatore Palascino ha introdotto le due crociere aeree mediterranee di Italo Balbo del 1928 e del 1929 e le due Crociere aeree Atlantiche del 1930 e del 1933.

Il socio A.T.A. Ing. Fabrizio Chiaramonte, autore del libro “Le comunicazioni radio nella Crociera Aerea del Decennale – Strumentazioni e Infrastrutture della Seconda Crociera Atlantica del 1933” e nipote del Trasvolatore Francesco Chiaramonte originario di Pietraperzia, ha introdotto la figura del nonno ed il suo ruolo di marconista nell’idrovolante I-RECA. Inoltre ha spiegato la complessa organizzazione che Italo Balbo dovette mettere in piedi al fine della buona riuscita dell’impresa, che portò 24 grossi idrovolanti a compiere per la prima volta al mondo la doppia traversata dell’Oceano Atlantico del nord.

La preparazione dell’impresa durò oltre due anni ed avvenne all’interno della scuola N.A.D.A.M. (Navigazione Aerea D’Alto Mare) di Orbetello comandata dal Generale di B.A. Aldo Pellegrini.

   

Una delle sfide dell’impresa fu riuscire a condurre in formazione gli idrovolanti attraverso tratte ricche di nebbie fitte e persistenti, in particolare la traversata dell’Atlantico da Reykjavik (Islanda) a Cartwright (Canada). Lo strumento chiave per superare la grande sfida del volo senza visibilità fu la radio, che venne utilizzata come collegamento tra gli aerei in volo, come bussola verso quelli che erano chiamati “radiofari”, cioè sorgenti emittenti di onde radio poste durante il percorso di ogni tappa, ed infine come servizio di divulgazione delle condizioni meteo attuali e previsionali lungo il percorso, con eventuale fornitura di percorsi alternativi in caso di pericolo. Per permettere alla radio di adempiere al suo compito, la scuola N.A.D.A.M. dovette costituire, anche tramite accordi con tutte le nazioni coinvolte, l’infrastruttura della rete di telecomunicazioni e normarne i servizi, tenendo conto che all’epoca la radioassistenza era ad esempio assente nelle tratte Atlantiche. La complessa preparazione portò all’allestimento di 16 basi terrestri e 16 basi navali. Le prime furono comandate ciascuna da un ufficiale della Regia Aeronautica; per le seconde fu chiesta la partecipazione della Regia Marina, che mise a disposizione quattro unità (i sommergibili Balilla e Millelire, le vedette Matteucci e Biglieri), e la stessa Regia Aeronautica giocò un ruolo attivo per la prima volta nella storia: fornì la sua nave “Alice”, pose i suoi ufficiali a comando delle 6 baleniere noleggiate a Fleetwood nel mare d’Irlanda (Daily Chronicle, Somersby, Wellvale, Authorpe, Malaga, San Sebastiano) ed i suoi avieri all’interno degli equipaggi; inoltre venne affittato un rompighiaccio russo (Ungava) e furono messe a disposizione quattro navi dal governo Danese per supporto meteorologico (Maagen, Fylla, Hvidbjorner, Island Falk).

Nella terza parte della conferenza il Dr. Salvatore Palascino ha raccontato i festeggiamenti avvenuti a Pietraperzia nel 1933 in occasione del ritorno in paese di Francesco Chiaramonte, Medaglia d’Argento al Valore Aeronautico, avendo a disposizione numerose foto d’epoca scattate per l’occasione ed appartenenti alla famiglia Chiaramonte.

 

Al convegno ha partecipato con interesse anche il Sindaco di Pietraperzia, avv. Antonio Bevilacqua, che si è reso parte attiva nella conservazione della memoria della seconda Crociera aerea Atlantica del 1933 e del marconista originario di Pietraperzia, Francesco Chiaramonte. Al Sindaco infatti la famiglia Chiaramonte ha donato, al termine del convegno, una foto di Francesco Chiaramonte incorniciata, che ora è affissa nel suo ufficio nello stesso punto in cui era rimasta fino agli inizi degli anni ottanta.

 

(M.D.F.)