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L'A.T.A. e l'Idroscalo di Ostia

L’A.T.A. e il 91° anniversario dell’arrivo della Squadra Atlantica

all’Idroscalo di Ostia

 

 

 L’arrivo dello Stormo Atlantico il 12 agosto 1933 all’Idroscalo di Ostia (archivio A.T.A.)

 

La Squadra Atlantica arrivata all’Idroscalo di Ostia (archivio G. Moretti)

 

 Gli idrovolanti alla fonda (Archivio A.T.A.)

 

 Itinerario delle rotte (Archivio A.T.A.)

 

La storia e la memoria si ritrovano all’Idroscalo di Ostia per ricordare un’impresa aviatoria unica al mondo: la Crociera del Decennale del 1933. Due fotografie, quella dell’arrivo dei 23 idrovolanti S.55X all’Idroscalo di Ostia e quella alla fonda, rimaste indelebili sui giornali e sulle riviste italiane e internazionali del tempo. L’immagine di un’Italia proiettata verso il futuro, dinamica e concentrata a “fare squadra” dopo gli anni della Grande Guerra e con il pensiero rivolto allo sviluppo dell’industria aeronautica.

Novant’uno anni dopo, il 12 agosto 2024, quelle fotografie in bianco e nero restano un’icona attorno alla quale si ricorda e si racconta grazie a una manifestazione-evento all’Idroscalo di Ostia, proprio nel luogo in cui i 23 idrovolanti SIAI Marchetti S.55X ammararono nello specchio d’acqua italiano dopo i successi ottenuti negli Stati Uniti, volando per circa 20.000 km. Partiti in 25, l'apparecchio I-MARI sostituì l'apparecchio I-DINI capovoltosi ad Amsterdam; compirono la doppia trasvolata atlantica in 24 ma, nella penultima tappa l'apparecchio I-RANI si incidentò in fase di decollo alle Azzorre. Un 91° anniversario che ha visto l’Associazione Trasvolatori Atlantici in prima linea nel promuovere “Come eravamo. Il Memorial Aeronautico dell’ex idroscalo di Ostia Lido” organizzato da Tor San Michele Ostium Onlus di Emanuela Leoni e Erodoto TV di Enzo Antonio Cicchino. Tutto ospitato nei locali della Villa di Tiberio. Una giornata intensa con la presenza dell’Aeronautica Militare, nella persona del Col. Ippoliti, 5° Reparto Comunicazione, che ha unito alla cerimonia della posa di una corona d’alloro alla targa ai caduti delle trasvolate, momenti culturali e di riflessione, compresa una mostra fotografica e un convegno. Moltissimi i cimeli esposti, i quadri, le foto d’epoca e i video per ricordare quella storica giornata del 1933.

 

 Rappresentanza dell’Aeronautica Militare – 5° Reparto Comunicazione - Il Col. Ippoliti

 

 

La corona deposta ai caduti della Trasvolata Atlantica del Decennale

 

Targa in memoria ai caduti dell’epica impresa

 

 

 Uno scorcio della mostra

 

 

 Aeropittura presente alla mostra

 

 Una delle curiosità inedite, non presente alla mostra, è il concorso indetto dalla Perugina dove “in ogni scatola di cioccolatini PERUGINA denominata “CROCIERA AEREA DEL DECENNALE”, che viene venduta in tutta Italia al prezzo di lire dieci, si trova una cartolina con la seguente dicitura:

“Io prevedo che il primo idrovolante ammarerà in Italia

alle ore …..   minuti primi …..   minuti secondi …..”.

Di seguito la copia originale del concorso Perugina gentilmente concessa dal socio A.T.A., Giorgio Moretti, documentarista e aerofilatelico.

 

Stralcio del regolamento del concorso Perugina (archivio G. Moretti)

 

 Regolamento completo del concorso Perugina (archivio G. Moretti)

 

 Concorso Perugina – Itinerario delle rotte (archivio G. Moretti)

Altra curiosità documentata dal socio A.T.A. Moretti, è l’organizzazione e la pianificazione dei 2 (due) giorni dedicati alla Squadra Atlantica, come di seguito leggibile dall’articolo del Popolo d’Italia del 12 agosto 1933.

 

 (archivio G. Moretti)

 

(archivio G. Moretti)

 

 (archivio G. Moretti)

 

Altresì, anche nei giorni precedenti, venne pubblicato su “Le Vie dell’Aria” del 6 agosto 1933 come “l’Urbe si preparava ad accogliere i trionfatori dell’oceano”. Di seguito la copia dell’articolo.

 

 

Ulteriore documentazione fornitaci dal socio Moretti è un’aerogramma New York -Roma ovvero una busta raccomandata per via aerea affrancata per 3.60$, spedita da New York il 23 luglio 1933. Venne trasportata da uno degli idrovolanti della Crociera sino all' arrivo a Roma, timbro 12 agosto Lido di Roma, e successivamente inoltrata al destinatario.

 

 (archivio G. Moretti)

(M.D.F., G.Moretti, L.Ambrosino)

L'A.T.A. e la memoria dei caduti di Ansedonia

Il giorno 1 luglio 2024, in un pomeriggio afoso, il Segretario Generale dell'A.T.A., prof. Marco Di Francesco e il socio Giorgio Moretti, con le pochissime informazioni a disposizione ma con la tenacia che li contraddistingue, hanno localizzato, in mezzo alla folta macchia mediterranea il "cippo marmoreo" eretto in memoria del Cap. Magdalo Ambrosino e del Serg.Magg. r.t. Elio Stemperini caduti il 27 novembre 1930 durante un volo di addestramento in preparazione alla Crociera Atlantica Italia Brasile con il velivolo ai comandi del Cap. Baldini.

 

Il volo di addestramento con condizioni di decollo a carico atlantico (4.800 kg), di potenza disponibile, di velocità e del vento, necessitava della dimensione massima della laguna ma, dirigendo verso la valletta di Ansedonia su cui passano la ferrovia e la Via Aurelia, il Cap. Baldini non poté guadagnare qualche metro di quota necessario per superare il punto più alto del terreno e strisciò sui cespugli e sulle rocce a fianco della ferrovia, cappottò e prese fuoco. Il decollo di un aereo avviene sempre contro vento. Quel giorno ad Orbetello, il vento spirava da terra, quindi la corsa per l'involo aveva direzione mare-terra. L'idrovolante era pesante: il pilota non riuscì a scavalcare le basse colline che infiorano il terreno e l'idrovolante ci strisciò sopra.

Dal tremendo rogo tutto l'equipaggio ne uscì vivo, ma solo il Cap. Baldini e il M.llo mot. Zoboli (aveva partecipato alla Crociera aerea del Mediterraneo orientale sull'S55 Comando, I-SAAX ai comandi del Gen. De Pinedo e del Col. Pellegrini) sopravvissero. Nello stesso giorno, infatti, morì il Serg. Magg. r.t. Elio Stemperini e il 30 novembre, cessava di vivere anche il Cap. Magdalo Ambrosino.

Dopo l'incidente dell' I-BOER e dell'I-RECA a Bolama, Balbo ordinò che ogni velivolo atlantico fosse intitolato ad un eroico caduto dell'aria, tra i quali furono compresi quelli immolatisi sia nella preparazione che nell'esecuzione della Crociera.

In particolare ai due caduti di Ansedonia, immolatisi nella preparazione alla Crociera, vennero intitolati rispettivamente l'I-TEUC ad Elio Stemperini e l'I-DINI a Magdalo Ambrosino.

(M.D.F.; G. Moretti)

Raduno di primavera 2024

 

 

La cerimonia di Orbetello si è svolta come da programma il 25 maggio 2024 e grazie al supporto del Comune di Orbetello e dell'Aeronautica Militare 4° Stormo e 31° Stormo è stato possibile svolgere la tradizionale cerimonia della commemorazione dei Trasvolatori Atlantici.

 

La cerimonia si è svolta secondo il programma: i soci hanno commemorato i loro cari defunti al Cimitero di Orbetello - Quadrato degli Atlantici, poi al Parco delle Crociere - Sacrario degli Atlantici, celebrazione della S. Messa, deposizione delle corone da parte dell'Associazione Trasvolatori Atlantici, del Comune di Orbetello e dell'Aeronautica Militare 4° Stormo nonchè la lettura della preghiera dell'Aviatore.

Ampio supporto delle autorità civili con la presenza dell'Assessore Berardi, in rappresentanza del Sindaco, e delle autorità militari con la presenza del delegato del Comandante del 4° Stormo, Col. Monti e del Comandante del 31° Stormo, Col. Angori.

 

Con l'occasione il Col. Angori ha insignito due piloti dello Stormo del riconoscimento di Atlantico dato il gemellaggio che ci lega.

 

Numerosi i soci presenti e simpatizzanti, i rappresentanti delle autorità civili e militari nonchè le associazioni combattentistiche e d'arma con i relativi Labari che con la loro presenza hanno contribuito al successo della cerimonia, nello specifico l'A.A.A. sezione di Monterotondo-Mentana, l'A.A.A. sezione di Ferrara intitolata ad Italo Balbo e due nuclei, l'A.A.A. di Grosseto e l'A.A.A. di Orbetello "Trasvolatori Atlantici".

(M.D.F.)

L'A.T.A. a Volandia

Il giorno 14 dicembre 2023, al Parco Museale "Volandia" a Somma Lombardo, si è svolta la Mostra "CHI VOLA VALE - Italo Balbo Aviatore e Organizzatore".
La presentazione, curata dal socio, prof. Gregory Alegi, ha voluto sottolineare principalmente le grandi opere di sviluppo e ammodernamento attuate dal Maresciallo dell'Aria, Italo Balbo, durante il suo mandato come Ministro a capo dell'Aeronautica Militare.
Madrina dell'inaugurazione e del taglio del nastro, la Sig.ra Paola Bellini Balbo.
Il presidente del Museo, ing. Reguzzoni, ha poi preso la parola: suo intento, a tratti caloroso ed energico, è stato di ricordare ai presenti e ai futuri visitatori del Museo il necessario ringraziamento che la provincia di Varese e la Lombardia devono alla Regia Aeronautica.
Fu proprio la politica di Balbo che portò la creazione delle importanti industrie aeronautiche presenti in questi luoghi.
La Caproni, la SIAI Marchetti, la AerMacchi, furono per decenni fiori all'occhiello di un grande comparto lavorativo presente in questa regione; grave errore sminuire questo aspetto, sempre messo in discussione dalle emergenti politiche "cancel culture" che tanto male fanno alle nuove generazioni.
A termine dell'intervento, la vice presidente dell'Associazione Trasvolatori Atlantici, sig.ra Paola Bellini Balbo, ha consegnato al Presidente Reguzzoni il "Crest" Atlantico, a ringraziamento dell'opera svolta dal Museo in questi anni.
Presenti alla mostra anche i soci Gen. B.A. Ambrosino, Magg. Calarese e Moretti.
Il socio Moretti e la sig.ra Paola Bellini Balbo hanno temporaneamente donato alla mostra prezioso materiale esposto nelle bacheche, il tutto visionabile fino a giugno dell'anno prossimo.
A conclusione della serata è stata gentilmente offerta dal museo la cena a cui hanno preso parte le Associazioni coinvolte nella mostra.
Infine, il socio Moretti dona alla Associazione Trasvolatori Atlantici, tramite la sig.ra Paola Bellini Balbo, 4 speciali folder a ricordo delle mostre filateliche svolte a Orbetello, Somma Lombardo, Cinisello Balsamo e Roma.
L'impegno sarà per l'anno prossimo di continuare l'importante opera di divulgazione storica per conto dell' Associazione.
 
(M.D.F.)

Assemblea annuale dei Soci 2023

Mercoledì 29 novembre 2023, si è svolta, la consueta Assemblea dei soci dell'Associazione Trasvolatori Atlantici, presso la "sala Balbo" della Casa dell'Aviatore, in Roma.

Presenti alla serata, numerosi soci, autorità militari e civili e il Labaro del Sodalizio.

Nella foto: da sinistra il Gen. B.A. Urbano Floreani, Capo del 5° Reparto Comunicazione S.M.A., il Gen.  Isp. Capo Basilio Di Martino, Presidente del Comitato del 100° A.M., la sig.ra Flavia Bartolucci, nuova socia, figlia del Capo di S.M.A. Lamberto Bartolucci, la vice presidente dell'A.T.A., sig.ra Paola Balbo, la vice presidente dell'A.T.A., sig.ra Barbara Fiori, i consiglieri dott. Nannini, il Gen. B.A. Ambrosino, il dott. Chiaramonte, il dott. Palascino, l'avv. Calò Carducci, la dott.ssa Falessi, il Magg. Calarese, il prof. Alegi, il Segretario Generale dell'A.T.A., prof. Di Francesco, le socie sig.ra Giordano e sig.ra Revetria (figlie di "Atlantici"), sig.ra Croatto, i soci Gen. B.A. Monti, il dott. Garufi, il dott. Cecconi, il dott. Gatto, il Com.te Ruffini e altri simpatizzanti ed amici del Sodalizio.

 

La prima parte dell'evento prevedeva una mostra/convegno e per la speciale occasione, all'interno della "sala Balbo", sono state allestite due interessanti mostre che, grazie all' appoggio dell'Aeronautica Militare che ha fornito le bacheche espositrici, visibili dalle foto, hanno degnamente fatto da contorno alla serata. La prima, filatelica, allestita dal socio Giorgio Moretti, la seconda, numismatica, allestita dall'erede Zanelli. I relatori, Moretti e Zanelli, hanno appunto descritto le peculiarità storiche e collezionistiche del prezioso materiale esposto per l'occasione.

A completare gli interventi il socio, prof. Gregory Alegi, che ha presentato al pubblico la collezione di caricature dipinte dall'Atlantico Mario Aramu.

 

Il programma prevedeva, dopo la mostra/convegno, l'Assemblea dei soci. Il Presidente, ing. Umberto Klinger, ha preso la parola illustrando le numerose  manifestazioni che hanno visto protagonista l'Associazione durante gli eventi a ricordo del Centenario della fondazione dell'Aeronautica Militare.
 
 
L'impegno sarà proteso anche per il nuovo anno con nuovi progetti e iniziative per far conoscere sempre dì più le gesta dei gloriosi Trasvolatori.
E' stata formalizzata la nomina dei nuovi soci con la consegna dei diplomi e il pin da giacca.
 
 
 
 
 
A concludere la serata, la consueta cena conviviale a cui hanno preso parte oltre ai soci, le autorità militari presenti.
 
(M.D.F.)